Nel lavoro quotidiano di interior designer, architetti e progettisti, i software sono la cassetta degli attrezzi che ti permette di passare dall’idea al progetto esecutivo: rilievo e layout 2D, modellazione 3D, render fotorealistici, BIM e presentazioni per il cliente.

In questa guida comparativa 2025 passiamo in rassegna i migliori software di interior design: punti di forza, limiti, a chi sono più adatti e come scegliere quello giusto per te.

I software più usati dagli interior designer (con pro & contro)

Di seguito trovi i migliori software per interior design e realmente usati in studio e in cantiere.

AutoCAD

Il riferimento per disegno tecnico 2D/3D e documentazione esecutiva. Standard di fatto in studi e aziende.

PRO

  • Precisione e controllo del disegno; ottimo per tavole esecutive
  • Ampia compatibilità file (DWG, DXF)
  • Ecosistema e risorse formative sterminate

CONTRO

  • Licenza in abbonamento; curva di apprendimento sulle funzioni avanzate

Leggi il nostro approfondimento su come usare Autocad.

SketchUp

Pro

  • Facilità d’uso; rapidità nel passare da idea a 3D
  • Ampia libreria (3D Warehouse) ed estensioni
  • Ottimo per bozze e presentazioni al cliente

Contro

  • Meno adatto a dettagli costruttivi complessi
  • Funzioni avanzate legate al piano di abbonamento

Revit (BIM)

Piattaforma BIM per progettazione multidisciplinare: modello informativo unico con famiglie parametriche e coordinamento tra impianti, strutture e architettura. Revit viene spesso scelto, tra le altre cose, anche  per interior contract e gestione quantità.

Pro

  • Modello 3D “intelligente” con dati e viste sempre coerenti
  • Coordinamento team e fasi (progetto–cantiere–gestione)
  • Estrazioni computi e abachi

Contro

  • Richiede metodo e formazione; risorse hardware più esigenti

Archicad (BIM)

Soluzione BIM orientata al flusso di lavoro architettonico: strumenti integrati, interfaccia snella e ottime funzionalità per documentazione e presentazione.

Pro

  • BIM “dalla parte del progettista”: modellazione+documentazione fluide
  • Buone doti di visualizzazione integrate
  • Collaborazione e gestione modifiche efficiente

Contro

  • Ecosistema plug-in meno esteso dell’universo Autodesk
  • Migrazione file da ambienti misti da pianificare con cura

3ds Max

Modeling & rendering professionale per immagini fotorealistiche, animazioni e materiali avanzati. Spesso abbinato a motori di rendering di terze parti.

Pro

  • Modellazione potente e controllo totale su luci/materiali
  • Pipeline consolidata per render di alto livello
  • Ideale per visualizzazioni marketing e still di prodotto

Contro

  • Non è un CAD né un BIM: serve affiancarlo a un modellatore/CAD
  • Richiede hardware e competenze specifiche su render engine

pCon.planner

Planner 3D pensato per space planning e arredamento con accesso a cataloghi produttori (OFML) e strumenti per layout e preventivazione. Disponibili versioni gratuite (ME, STD) e una PRO

Pro

  • Librerie produttori sempre aggiornate e configurabili
  • Workflow rapido per ambienti interni e schede prodotto
  • Versioni gratuite per iniziare e presentare ai clienti

Contro

  • Più verticale su arredo e layout rispetto a CAD/BIM generalisti
  • Funzioni avanzate riservate alla versione PRO

(Bonus) Blender

Suite 3D open-source gratuita per modellazione, rendering e animazione: una scelta potente per visualizzazioni creative a costo zero. 

Pro

  • Gratis e multipiattaforma; community enorme
  • Motori di render integrati (Cycles, Eevee)
  • Ideale per render artistici e animazioni

Contro

  • Non è un CAD/BIM; occorre impostare bene unità e scala
  • Curva di apprendimento su nodi/materiali

Tabella comparativa (panoramica rapida)

SoftwareLicenzaFunzionalità principaliTarget ideale
AutoCADA pagamento (abbonamento)Disegno tecnico 2D/3D, documentazione esecutivaStudenti avanzati, professionisti, aziende
SketchUpPiani a abbonamento + opzioni educative/webModellazione 3D rapida, concept, 3D WarehousePrincipianti, freelance, studi di design
RevitA pagamento (abbonamento)BIM multidisciplinare, famiglie parametriche, abachiStudi strutturati, aziende, team BIM
ArchicadA pagamentoBIM architettonico, documentazione integrataArchitetti/interior pro-oriented
3ds MaxA pagamento (abbonamento)Modellazione avanzata, rendering/animazioneVisualizer, studi marketing, CG
pCon.plannerGratuito (ME, STD) + PROSpace planning, cataloghi produttori, preventivazioneRetail, contract, interior & arredo
BlenderGratuito (open-source)Modellazione, render (Cycles/Eevee), animazioneStudenti, freelance, visual artist

Nota: la scelta reale in studio è spesso ibrida (es. AutoCAD/SketchUp per modellare + 3ds Max/Blender per i render; oppure Revit/Archicad per BIM + pCon.planner per arredi/cataloghi).

Come scegliere il software giusto (checklist pratica)

Ecco una tabella comparativa per chiarire subito le principali differenze tra CAD e BIM:

  1. Tipo di lavoro
    • Esecutivi e as-built → AutoCAD
    • Concept veloci e modellazione arredamenti → SketchUp
    • Coordinamento dati e viste coerenti → Revit o Archicad (BIM)
    • Render fotorealistici/animazioni → 3ds Max o Blender
    • Arredo e cataloghi produttori → pCon.planner
  2. Budget & licenza
    • Hai bisogno di gratuiti per iniziare? pCon.planner (ME/STD), Blender.
    • Preferisci abbonamento con supporto e aggiornamenti? AutoCAD, Revit, 3ds Max, SketchUp.
  3. Curva di apprendimento & tempo
    • Vuoi risultati rapidi senza tecnicismi? SketchUp, che puoi imparare con il nostro corso Sketchup, e pCon.planner.
    • Punti a processi strutturati e dati? BIM (Revit,  che puoi apprendere con il corso Revit, /Archicad, che invece puoi apprendere con il corso completo Archicad).
  4. Output richiesto
    • Tavole esecutive → CAD/BIM
    • Render marketing → 3ds Max/Blender
    • Preventivi e schede arredo → pCon.planner

Esempi di abbinamenti vincenti

  • SketchUp + V-Ray/Blender per concept + render (pipeline agile)
  • Revit/Archicad + AutoCAD per BIM + dettagli esecutivi
  • pCon.planner + CAD/BIM per integrazione cataloghi produttori e preventivazione

(I motori di render citati sono esempi comuni nel settore; scegli sempre in base alle specifiche del progetto.)

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